Asilo Nido Ambarabà Ciccì Coccò
Via Della Rena, 34/36
Loc. Soci, Bibbiena, Ar
telefono fax 0575 560 326
e mail roberta.bucci@koine.org
Per Iscrizioni e pagamenti
C/O C.I.A.F.
Via G. Bocci, 44
Loc. Soci, Bibbiena Ar
Ufficio Amministrativo Cooperativa Sociale KOINE
Roberta Bucci
martedi e giovedi dalle 13:30 alle 16:30
il mese di agosto chiuso
telefono 0575 530 673
e mail roberta.bucci@koine.org
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Asilo nido comunale Ambarabà |

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COMUNE DI BIBBIENA (AR)
NIDO D’INFANZIA
Via della Rena 34 / 36 Soci, Bibbiena
Che cos'è il Nido Comunale AMBARABA’ CICCI’ COCCO’ ?
Il Nido d’Infanzia Comunale Ambarabà Ciccì Coccò fa parte del sistema di opportunità educative e sociali offerte dal Comune di Bibbiena ed è gestito da Koinè cooperativa sociale di tipo A Onlus di Arezzo in regime di concessione.
Ambarabà si propone come spazio polivalente a misura del bambino, mira a promuovere il raggiungimento delle autonomie e si pone come facilitatore nell’acquisizione delle competenze. Il Nido accoglie la famiglia e l’affianca lungo tutto il percorso formativo 0-3 anni. Condivide con i genitori la cura del bambino, affinché ne vengano rispettati i bisogni individuali: essere ascoltato, giocare, imparare, avere degli amici al fine di crescere bene per diventare una persona felice e serena. L’Asilo Nido risponde in modo flessibile alle diverse esigenze delle famiglie, garantendo molteplici possibilità di fruizione durante l’intera giornata.
Quando è aperto?
Il Nido è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 18:30. Si possono frequentare moduli orari diversi da un minimo di quattro ore ad un massimo di nove, con le seguenti modalità:
tempo ridotto mattutino: dalle 7:30 alle 14:00
tempo ridotto pomeridiano: dalle 13:30 alle 18:30
tempo pieno: dalle 7:30 alle 16:30
Il servizio funziona dal 1 settembre al 31 luglio.
Il calendario dei giorni di vacanza, viene definito annualmente, prima delle feste natalizie, dalla Giunta Comunale, su proposta del Comitato di Gestione del Nido.
A chi si rivolge?
Il Nido Ambarabà, strutturato nel pieno rispetto della Legge regionale Toscana n. 32.2002, è un servizio socio-educativo rivolto ai bambini compresi nella fascia d’età dai tre ai trentasei mesi, alle loro famiglie ed alla Comunità locale. I bambini iscritti acquistano il diritto di frequenza fino alla conclusione dell’anno educativo in cui maturano il diritto di frequentare la scuola dell’infanzia. Il nido può ospitare le seguenti sezioni:
-
SEZIONE LATTANTI (3-12 mesi) fino a 12 bambini compresenti
-
SEZIONE DEI MEDI (13-23 mesi) fino a 21 bambini compresenti
-
SEZIONE DEI GRANDI (24-36 mesi) fino a 25 bambini compresenti
-
SEZIONE POMERIDIANA MEDIO/GRANDI (18-36) fino a 10 bambini compresenti.
Tutte le attività sono organizzate in modo aperto e accolgono anche bambini di età diversa, in base agli interessi ed alla programmazione educativa.
Modalità D'iscrizione
La DOMANDA D’ISCRIZIONE potrà essere presentata presso il C.I.A.F. (Centro Infanzia Adolescenza e Famiglia) di Soci, Via G. Bocci n° 44, alla Responsabile Gestione ed Amministrazione di Koinè Sig.ra Roberta Bucci. L’ufficio è aperto il martedì ed il giovedì dalle 13:30 alle 16:30, tel. 0575 530673, e mail roberta.bucci@koine.org.
La domanda può essere consegnata liberamente in ogni periodo dell'anno, con l'esclusione del mese di agosto, durante il quale l'ufficio amministrativo del nido è chiuso.La graduatoria verrà redatta secondo i criteri stabiliti dal Regolamento Comunale dei Servizi per l’infanzia vigente. Successivamente i genitori dei bambini, che saranno accolti al Nido, verranno contattati telefonicamente dal servizio ed invitati a presentare la conferma dell'iscrizione, entro cinque giorni dalla comunicazione dell’ufficio.
Quanto costa
fasce reddito ISEE
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Mod 4 ore
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Mod 5 ore
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Mod 6 ore
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Mod 7 ore
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Mod 8 ore
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Mod 9 ore
|
Mod 10 ore |
Quota utente
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19% |
11% |
9% |
9% |
7% |
7% |
|
< 6.605,00
|
155
|
185
|
207
|
228
|
250
|
270
|
290 |
40%
|
6.605,01 a 9.909,00
|
155
|
185
|
207
|
228
|
250
|
270
|
290 |
60%
|
9.909,01 a 12.327,00
|
155
|
185
|
207
|
228
|
250
|
270
|
290 |
100 %
|
12.327,01 a 14.792,00
|
168
|
200
|
223
|
246
|
270
|
293
|
313 |
100 %
|
14.792,01 a 17.749,00
|
174
|
207
|
232
|
256
|
278
|
304
|
326 |
100 %
|
17.749,01 a 21.300,00
|
180
|
215
|
240
|
265
|
290
|
315
|
337 |
100 %
|
21.300,01 a 25.559,00
|
189
|
226
|
252
|
278
|
304
|
331
|
354 |
100 %
|
25.559,01 a 30.672,00
|
198
|
236
|
264
|
291
|
319
|
346
|
370 |
100 %
|
30.672,01 a 36.806,00
|
207
|
247
|
276
|
305
|
333
|
362
|
388 |
100 %
|
36.806,01 a 44.167,00
|
216
|
258
|
288
|
318
|
348
|
378
|
404 |
100 %
|
>44.167,01
|
225
|
269
|
300
|
331
|
362
|
394
|
421 |
100 %
|
diff |
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44 |
31 |
31 |
31 |
32 |
32 |
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NON RESIDENTI |
Applicazione ISEE con maggiorazione del 5% |
105% |
TARIFFE UTENTI CON PIÙ FIGLI ISCRITTI AL NIDO
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N° FIGLI
|
ISEE
|
QUOTA
UTENTE
|
Retta 2° figlio
|
Utenti con nucleo famigliare avente ISEE compreso fra € 9.909,01 e € 17.749,00
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80%
|
Retta 3° figlio
|
Utenti con nucleo famigliare avente ISEE compreso fra € 9.909,01 e € 17.749,00
|
50%
|
Retta 4° figlio |
Utenti con nucleo famigliare avente ISEE compreso fra € 9.909,01 e € 17.749,00 |
0 |
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TARIFFE SERVIZIO REFEZIONE NIDO
tipo tariffa
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limiti di reddito
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tariffa
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tariffa base
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utenti con nucleo familiare avente reddito ISEE superiore a € 9.909,01
|
€. 3,50
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tariffa ridotta (fascia A)
|
utenti con nucleo familiare avente reddito ISEE inferiore a € 6.605,00
|
€. 1,40
|
tariffa ridotta (fascia B)
|
utenti con nucleo familiare avente reddito ISEE compreso tra € 6.605,01 ad € 9.909,00
|
€. 2,10
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tariffa 2° figlio utente
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utenti con nucleo familiare avente reddito ISEE compreso tra €. 9.909,00 e €. 19.819,00
|
€. 2,80
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tariffa 3° figlio utente
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utenti con nucleo familiare avente reddito ISEE compreso tra €. 9.909,00 e €. 19.819,00
|
€. 1,75
|
tariffa 4° figlio utente
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utenti con nucleo familiare avente reddito ISEE compreso tra €. 9.909,00 e €. 19.819,00
|
€. 0,00
|
tariffa utente non residente
|
€. 6,00
|
L’assenza del bambino per malattia di almeno 20 giorni consecutivi, debitamente certificata dal pediatra, comporta una riduzione del 30% della retta. La dimissione dalla frequenza o il ritiro del bambino dal servizio Asilo Nido, deve sempre essere comunicata per iscritto all'ufficio di competenza, almeno 30 giorni prima. Non è possibile sospendere il pagamento dei mesi di maggio, giugno e luglio, neanche in caso di interruzione della frequenza.
Le Risorse Umane del Nido
Tutto il personale è in possesso dei titoli di studio definiti dal DPGRT n° 41/r- 2013 e s.m.e.i. e dei requisiti per l’accesso alla professione. La dotazione del personale viene definita annualmente, assicurando il rispetto di parametri EDUCATORI/BAMBINI definiti dal citato regolamento regionale: lattanti: 1 educatore/6 bambini; medi: 1 educatore/7 bambini; grandi: 1 educatore/10 bambini. Di seguito l’elenco del personale impiegato durante l’anno educativo 2017-2018:
Coord. Gestionale - Assistente
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Bucci Roberta
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Educatore
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Agnolozzi Ilaria
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Educatore
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Cerofolini Elisa
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Educatore
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Cerofolini Moira
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Educatore
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Dolce Cristina
|
Educatore
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Gentini Maria Serena
|
Educatore
|
Grifoni Beatrice
|
Educatore
|
Mellini Silvia
|
Educatore
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Beoni Martina
|
Educatore
|
Puccini Elena
|
Assistente
|
Martini Federica
|
Assistente
|
Monaldi Elena
|
Assistente
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Paggetti Debora
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Cuoca
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Mencattini Marinella
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Aiuto Cuoca
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Agnelli Vanny
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Coordinatore Psicopedagogico
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Dr. Francesca Menchini |
Gli operatori sono dipendenti e soci della cooperativa KOINE’, che è il gestore del servizio affidato in regime di concessione mediante gara d’appalto.
Il Coordinatore Pedagogico è un libero professionista, incaricato direttamente dal comune di Bibbiena, dopo un’accurata selezione.
Durante l’anno educativo potranno essere presenti altri operatori impegnati in stage, tirocini, tirocini del progetto regionale “Giovani Sì”, oppure, volontari del Servizio Civile, debitamente selezionati e monitorati dai tutor referenti.
Il Coordinatore Pedagogico
Il Coordinatore Pedagogico è una figura professionale qualificata, appositamente incaricata dal Comune di Bibbiena. Verifica costantemente l’applicazione delle linee pedagogiche definite in accordo con il Comune ed il Gestore. Predispone incontri mensili con gli operatori e con le famiglie, singolarmente ed in gruppo. In particolare il Coordinatore si occupa di raggiungere, in accordo con le istituzioni, che gestiscono il servizio e con l’èquipe educativa, i seguenti obiettivi:
-
tutelare la salute ed il benessere dei destinatari: bambini e famiglie;
-
tutelare la salute ed il benessere delle operatrici del servizio nell’ottica di migliorare il clima delle relazioni educative;
-
promuovere l’autovalutazione e la riflessività nell’agire educativo;
-
potenziare la partecipazione attiva dei genitori alla vita del Nido;
-
promuovere la riflessione ed il confronto su tematiche relative allo sviluppo infantile ed ai delicati compiti della genitorialità odierna;
-
facilitare la comunicazione tra i soggetti coinvolti nella gestione dell’Asilo Nido;
-
intensificare il dialogo ed il lavoro di rete tra il servizio di nido e le istituzioni Socio Sanitarie territoriali;
-
promuovere il lavoro congiunto tra le operatrici del nido e le docenti delle Scuole dell’Infanzia del territorio, per facilitare il passaggio dei bambini tra istituzioni educative differenti, in un’ottica di continuità educativa condivisa;
-
favorire lo scambio del Nido con famiglie e con il territorio.
Una Giornata tipo al nido …
Il nido è organizzato per rispondere ai bisogni di ogni singolo bambino e ne rispetta i tempi personali. La giornata tipo descrive in generale gli avvenimenti e gli appuntamenti, del vivere quotidiano all’interno del servizio. Il ripetersi dei vari momenti nell’arco della giornata, dall’arrivo al Nido, colazione, attività, pranzo, sonno, merenda e uscita dal Nido etc., costituisce una sorta di orologio di riferimento, con il quale il bambino riesce ad orientarsi temporalmente:
07:30-09:00
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Accoglienza e gioco libero
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09:00-09:30
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Preparazione alla colazione
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09:30-10:00
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Colazione
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10:00-10:30
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Canzoncine
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10:30-11:15
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Attività strutturate e gioco libero
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11:15-11:30
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Cambi programmati con gruppi di riferimento
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11:35-11:45
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Prima uscita per i bimbi che non pranzano e gioco libero
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11:45-12:30
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Pranzo con gruppi di riferimento
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12:30-13:00
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Bagno e preparazione al sonno per bimbi del tempo pieno
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13:00-14:00
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Gioco libero e seconda uscita bambini tempo corto
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13:30
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Sonno bambini tempo pieno
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13:30-14:00
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Accoglienza bambini pomeriggio
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14:00-15:30
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Sonno bambini pomeriggio
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15:30-16:00
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Cambi programmati e gioco libero
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16:00-16:30
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Gioco libero e terza uscita bambini tempo pieno
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16:30-17:00
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Merenda bambini pomeriggio
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17:00-17:30
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Canzoncine
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17:30-18:15
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Attività strutturate e gioco libero
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18:15-18:30
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Gioco libero e quarta uscita bambini pomeriggio
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Gli ambientamenti
Particolarmente importante e delicato è il momento dell'ambientamento, che mira ad un’integrazione serena e graduale del bambino. Nelle prime settimane di frequenza è prevista la collaborazione e la presenza dei genitori all’interno della struttura.
Sono previsti:
-
una riunione informativa generale con i genitori dei bambini, che frequenteranno il Nido l’anno successivo, in seguito alla presentazione delle graduatorie definitive (mese di luglio);
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una riunione informativa e di accoglienza rivolta a tutti i genitori dei bambini iscritti all’Asilo Nido, dedicata al momento di inizio anno ed agli ambientamenti (primi giorni di settembre);
-
un colloquio individuale con l’educatore di riferimento, per favorire la conoscenza reciproca e lo scambio di informazioni sul bambino. Durante il colloquio verranno anche definite le modalità, i tempi dell'ambientamento ed i genitori compileranno un questionario informativo sulle abitudini del bambino.
L’Educatore di riferimento: per ogni bambino c’è un educatore di riferimento, che ha il compito di curare l’ingresso e l’integrazione del bambino al Nido. Sarà un punto di riferimento per il bambino e per la sua famiglia.
L’ambientamento: l’ingresso del bambino al Nido è un momento che richiede particolare attenzione, si sviluppa infatti un processo che coinvolge il bambino, ma anche i genitori e l’educatore. L’ambientamento inizia con un incontro tra i genitori e l’educatore di riferimento, per proseguire al Nido con la permanenza graduale e programmata del genitore e del bambino, nella sezione di appartenenza. In seguito, il genitore si allontanerà gradualmente e altrettanto gradualmente si prolungherà l’orario di permanenza del bambino, fino al raggiungimento della fascia oraria prescelta.
La durata dell’ambientamento è di norma di due settimane.
Solitamente le due settimane relative all’ambientamento sono così articolate:
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Primo e secondo giorno: il bambino resta all’interno del Nido circa un’ora, durante la quale il genitore è sempre presente restando seduto, come riferimento, nel posto concordato con l’educatore.
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Terzo giorno: dopo una mezz’ora di permanenza con il bambino all’interno della sezione di appartenenza, il genitore lo saluta rassicurandolo, che tornerà a breve e si trasferirà in un’altra stanza a fare un laboratorio per la realizzazione del “Quaderno della famiglia” e della copertina del diario.
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Quarto giorno: il genitore saluta il bambino lasciandolo al Nido per circa un’ora e mezza. Questa volta esce realmente dalla struttura e resta reperibile per qualsiasi necessità.
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Quinto e sesto giorno: il genitore accompagna il bambino al Nido a metà mattina, lo saluta e lo viene a prendere dopo il pranzo.
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Dal settimo al decimo giorno: si allunga l’orario fino al raggiungimento della fascia di frequenza prescelta.
Regole per i genitori
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Regole
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Perché…
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Puntualità rispetto agli orari indicati
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Gli orari e l’organizzazione degli operatori sono impostati conseguentemente alle richieste delle famiglie, in modo da avere il giusto rapporto numerico tra bambini e educatori. La dilatazione impropria degli orari può creare disservizio ai bambini ed alle loro famiglie.
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E' importante comunicare all’equipe del Nido eventuali malattie croniche importanti e le allergie o altre variazioni alimentari legate a religione/cultura.
Onde evitare problemi di qualsiasi natura, sottolineiamo fin d’ora, che la necessità di attenzioni particolari o di variazioni al piano alimentare previsto, dovranno essere segnalate con certificazione medica, oppure conautocertificazione, nel caso di richieste legate a religione/cultura.
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Per tutelare la salute del bambino e rispettare la religione o cultura della sua famiglia.
E’ chiaro il tentativo di tutelare i bambini e le loro famiglie da possibili contagi.
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Nel caso in cui gli operatori rilevino in un bambino la presenza di segni che lascino sospettare una malattia infettiva: esantematica, congiuntiviti, temperatura corporea superiore a 38,5°, scariche diarroiche ripetute o nel caso si rilevino pediculosi o delle lendini, sarà avvertita la famiglia, che dovrà provvedere, appena possibile, a portare a casa il bambino. Il bambino sarà riammesso solo dopo la presentazione del certificato medico attestante il buono stato di salute o la scomparsa della pediculosi o lendini.
In caso di assenza del bambino dovuta a malattia superiore a 5 giorni, occorrerà per la riammissione, il certificato del medico di famiglia. In caso di assenza dovuta a malattia contagiosa, i genitori sono tenuti ad avvisare tempestivamente gli operatori del servizio.
Nei casi conseguenti ad infortunio (quali: suture, gessi, ustioni ecc…) con una prognosi superiore a 5 giorni il bambino potrà frequentare il Nido solo previa presentazione di un’autocertificazione del genitore, nella quale si dichiara l’assunzione di ogni responsabilità per le eventuali conseguenze derivanti dallo stare in comunità.
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I farmaci non possono essere somministrati dagli operatori, è permesso solo in casi del tutto eccezionali, per improrogabile necessità del bambino, se prescritti dal medico e autorizzati dai genitori, che se ne assumono ogni responsabilità.
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Per la somministrazione dei farmaci sono legalmente richiesti dei titoli, che esulano dalle mansioni di educatore.
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I genitori all’interno del Nido devono assumere un comportamento adeguato, parlare sottovoce ed attendere nella zona preposta all’ingresso, evitando di entrare nelle sezioni o nelle altre stanze. Durante il periodo di ambientamento devono scrupolosamente attenersi alle indicazioni dell’educatore di riferimento.
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Cerchiamo di mantenere un’atmosfera serena ed un ambiente, che favorisca la concentrazione del bambino, nonché, di evitare l’intrusione di adulti estranei agli altri bambini.
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Cerchiamo di non portare all’interno del Nido giochi propri o dolciumi (ad esclusione dell’oggetto transizionale). Il bambino riporrà il gioco nel suo apposito spazio personale a lui dedicato, per riprenderlo al momento di tornare a casa. Nel caso di si tratti di un oggetto, al quale il bambino è particolarmente affezionato, potrà essere fatta un’eccezione, solo se concordata con l’educatore di riferimento.
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All’interno del Nido i sussidi didattici sono di tutti ed ogni bambino, rispettando il proprio turno, ha accesso ai vari giochi disponibili. Nel caso di un gioco di proprietà, la turnazione diventa impossibile per naturale opposizione del proprietario, dando luogo ad una contraddizione, che genera tensioni.
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Qualora altre persone durante l’anno siano delegate dai genitori ad accompagnare o a prendere i bambini, è necessaria una delega scritta da parte dei genitori, accompagnata dalla copia del documento d’identità della persona designata.
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E’ evidente, poiché non si possono affidare i vostri bambini a persone, che non si conoscono.
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Si prega vivamente di evitare all’arrivo o all’uscita dal Nido di soffermarsi con il proprio bambino, per effettuare colloqui estemporanei con l’educatore oppure prolungando i tempi dell’accoglienza e/o dell’uscita dal nido.
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Parlare del bambino davanti al bambino non è corretto, quindi, con un biglietto che viene dato ogni giorno ai genitori, gli educatori rispondono alle domande più comuni (alimentazione, sonno, cacca, attività). Resta sempre la disponibilità al colloquio dell’educatore, con il quale la famiglia può interloquire concordando giorno, data ed ora.
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Al momento di lasciare il Nido con il bambino, non prolungare il momento con soste all’interno o all’esterno, anche se richieste dal bambino.
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Oltre a creare una divergenza sul piano affettivo ai bambini che restano al Nido e vedono permanere il bambino insieme al proprio genitore, la presenza aggiuntiva è comunque foriera di problemi a livello organizzativo.
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Progetto educativo
L'Asilo Nido propone un progetto educativo finalizzato a facilitare lo sviluppo psicofisico del bambino, nel rispetto delle differenze e dei ritmi evolutivi di ciascun soggetto. Il personale educativo ed ausiliario, si costituisce in gruppo di lavoro, che ha in carico la responsabilità educativa, della custodia, della cura dei bambini affidati, della refezione, della pulizia e manutenzione dei locali e degli ambienti.
Dopo un attenta osservazione dei bambini frequentanti, in collaborazione con il coordinatore pedagogico comunale ed in attuazione del progetto pedagogico, il personale educativo redige il progetto educativo annuale, che viene presentato al Comitato di Gestione ed ai genitori, verso la fine di ogni anno.
GRUPPO PICCOLI
Obiettivi generali per i bambini dai 3 ai 12 mesi
-
dalla funzionalità globale alla differenziazione
-
presa di coscienza di sé, dell'oggetto, degli altri
-
sviluppo relazionale-affettivo
Il gruppo dei PICCOLI occupa uno spazio specifico per tutto l'anno, sia esterno che interno. Lo spazio è allestito e studiato appositamente per la fascia d’età dei più piccoli ed è dotato di adeguato materiale didattico. L’ambiente risulta più raccolto rispetto alle altre sezioni, è uno spazio protetto e caldo. E’ un’area dedicata alle coccole, con tappeti e cuscini, che sono utili per i momenti di ambientamento e per la preparazione al sonno mattutino e pomeridiano. Sono disposti arredi atti a facilitare le prime acquisizioni motorie ed esplorative, collegati a percorsi ed a giochi sensoriali, collocati per favorire contesti di apprendimento focalizzati sulle esperienze percettive (uditive, tattili, gustative, olfattive e visive), di manipolazione, di pedipolazione e di contatto corporeo. Gli orari di sonno e pasto si adeguano alle esigenze dei bambini, come anche gli orari ed i tempi delle attività, sono modulati in base all'evoluzione del bambino.
Gruppo medi
Obiettivi generali dai 13 ai 23 mesi
-
prime affermazioni del proprio essere costruzione della propria autonomia
-
sperimentazione e acquisizione delle abilità motorie
-
sviluppo della relazione e comunicazione
Anche il gruppo dei MEDI utilizza uno spazio sia interno che esterno studiato appositamente: l’ambiente risulta più grande ed attrezzato, rispetto alla sezione dei piccoli, gli arredi sono atti a facilitare ed a promuovere la deambulazione autonoma e le crescenti acquisizioni psicomotorie e di scoperta. E’ presente un angolo dedicato alle esperienze percettive e sensoriali, ancora fondamentali per questa età, nel quale sono posti dei contenitori, con materiale adatto a favorire la manipolazione. I materiali per la manipolazione sono sostituiti di frequente dalle educatrici, per favorire la varietà dei contesti di apprendimento. Lo spazio nella sezione è predisposto per stimolare l’attenzione, la comprensione e l’acquisizione del linguaggio, ma anche per favorire le prime interazioni sociali e di riconoscimento tra bambini.
Una parte dello spazio dedicato ai bimbi di media età è arredata con tappeti morbidi e grandi cuscini, è dedicata alle letture animate, che sono utili per favorire la capacità di ascolto e di attenzione, per stimolare la comprensione e l’apprendimento di nuovi contenuti linguistici. Vi sono anche gli arredi e giochi, che aiutano a favorire le capacità di rappresentazione simbolica, così i bambini possono giocare con una piccola cucina, con le bambole, con gli strumenti del dottore e far finta di svolgere mansioni, che per loro sono conosciute e ben interiorizzate.
Gruppo dei Grandi
Obiettivi generali dai 24 ai 36 mesi
-
riconoscimento dell'IO e dell'altro raggiungimento della propria autonomia percezione sensoriale differenziata
-
controllo e padronanza del movimento
-
sviluppo della relazione e comunicazione
Il gruppo dei grandi utilizza la sezione più ampia di tutto il servizio, anche per le esigenze di questa particolare fascia di età, che ha oramai raggiunto le fondamentali tappe di acquisizione psicomotoria e si apre al rafforzamento delle autonomie già presenti ed alla scoperta e all’approfondimento delle interazioni e relazioni sociali. La sezione offre contesti di apprendimento complessi e differenziati: permangono spazi dedicati alle esperienze percettive e sensoriali (con contenitori per la manipolazione ad altezza di bambino), ad essi si accostano: lo spazio dedicato all’espressione graficopittorica, con tele da dipingere e colori a disposizione, lo spazio per il gioco simbolico (con una cucina, una sala da pranzo, una camera delle bambole, gli strumenti del medico ed un angolo dedicato ai travestimenti). Vi è un grande spazio per la lettura e l’ascolto di racconti animati, utile per promuovere e sostenere le acquisizioni sul piano linguistico e comunicativo, ma anche sul piano relazionale e sociale. Gli arredi sono pensati per creare ambienti, che favoriscano il movimento e la libera espressione, ma anche l’ascolto, l’attenzione e l’attesa. Sono inoltre presenti spazi con giochi da tavolo (puzzle, tombole, costruzioni e giochi ad incastro), per favorire nei bambini l’aumento della capacità di attenzione e di concentrazione, lo scambio ed il confronto tra bambini, le capacità di collaborazione e di cooperazione.
La cucina, gli alimenti e la preparazione dei pasti
Il nido ha al suo interno una cucina, dove una cuoca specializzata prepara i pasti, le colazioni e le merende per i bambini e gli insegnanti. Una dietista è responsabile della compilazione dei menù personalizzati, realizzati in base all’età dei bambini ed alle eventuali richieste di menù soggettivi per casi di allergia o intolleranza, convalescenza o per la tutela delle diverse etnie.
Non si utilizzano alimenti, che siano stati sottoposti a trattamenti transgenici (OGM), mentre, si usano prevalentemente prodotti di stagione e provenienti da agricoltura biologica, nonché, prodotti a denominazione protetta. E privilegiato l’acquisto di alimenti nei punti di vendita e distribuzione a filiera corta ubicati nel Comune, nelle zone limitrofe o comunque nel territorio locale.
In particolare nel nido è fatto divieto di effettuare il riciclo dei pasti, nonché degli avanzi, di preparare i pasti nei giorni antecedenti a quelli di consumo, di effettuare la precottura ed utilizzare cibi parzialmente cotti;
Il pasto, salvo le specifiche preparazioni di alimenti adeguati all’età ed alle esigenze dei bambini frequentanti la sezione lattanti o per menù personalizzati, è composto da:
§ un primo piatto;
§ un secondo piatto;
§ un contorno;
§ pane;
§ frutta o dessert;
§ acqua
§ colazione e merenda
Percorsi di continuita’ asilo nido – scuola dell’infanzia
Ogni anno, accompagniamo i bambini più grandi nel delicato passaggio dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia. Successivamente alle pre-iscrizioni dei bambini alla scuola dell’infanzia scelta, le educatrici dell’èquipe educativa svolgono un attento lavoro di rete con le docenti delle scuole dell’infanzia del territorio per progettare insieme, percorsi di continuità significativi per i bambini e per le famiglie. Nei mesi di maggio e giugno di ogni anno, i bambini più grandi potranno partecipare ai percorsi progettati in modo specifico, nonché, visitare le nuove scuole dell’infanzia, conoscere i docenti e fare esperienze di gioco stimolanti e creative insieme ai nuovi compagni più grandi.
Partecipazione delle famiglie
Le famiglie potranno attivamente contribuire alla gestione del servizio, eleggendo propri rappresentanti, che faranno parte del Comitato di Gestione del nido. Il comitato svolge un ruolo propositivo nei confronti della Giunta Comunale e si compone come segue:
§ n. 5 rappresentanti di genitori di bambini iscritti al momento dell’elezione, designati dall’assemblea generale dei genitori all’inizio dell’anno educativo:
§ n. 2 rappresentanti designati dalla Giunta Comunale, scelti preferibilmente fra le persone del competente ufficio servizi educativi;
§ n. 2 rappresentanti degli operatori del nido, eletti dal personale addetto al nido stesso.
Partecipano alle riunioni del comitato di gestione il sindaco o un suo delegato e il coordinatore pedagogico, ma senza diritto di voto.
Incontri con i genitori
Il progetto educativo dell’asilo nido, dedica molta importanza all’incontro ed al sostegno delle famiglie, intimi conoscitori dei propri figli e primi cooperatori dell’esperienza educativa.
Successivamente ai primi colloqui finalizzati all’ambientamento del bambino, i genitori sono invitati ad una prima riunione di gruppo organizzata per sezioni, l’incontro si colloca generalmente all’inizio del mese di dicembre. La riunione è dedicata alla verifica dell’ambientamento (mediante la visione di filmati e fotografie, relative alle prime esperienze del bambino nelle routine del nido) ed alla presentazione della progettazione educativa per l’anno educativo in corso.
Nel mese di dicembre, si organizza anche una serata speciale al nido, durante la quale si attiva un laboratorio dedicato ai genitori, per la costruzione di un giocattolo, da regalare al proprio bambino per Natale.
Nel mese di gennaio, si svolgono i colloqui individuali fra genitori ed educatore di riferimento, per approfondire lo scambio di informazioni fra nido e famiglia, nell’osservazione congiunta del bambino, delle sue reazioni, dei suoi stati emotivi, ma anche delle tappe di sviluppo e dei comportamenti emersi.
Nel mese di giugno, sono previste le riunioni di gruppo organizzate per sezioni, dedicate alla verifica della progettazione educativa, con la visione di filmati, che hanno registrato i bambini all’opera nelle diverse situazioni proposte ed organizzate dalle educatrici, per valutare il gradimento dei bambini e verificare il raggiungimento degli obiettivi attesi.
Sempre nel mese di giugno, si organizzano i colloqui individuali di fine anno con i genitori, per concludere, prima della pausa estiva, lo scambio tra nido e famiglia, approfondire l’osservazione del bambino nelle diverse fasi di sviluppo.
Durante tutto l’anno, le educatrici, così come la psicopedagogista, sono disponibili per incontri e colloqui, su richiesta dei genitori. In alcune circostanze, l’equipe organizza colloqui congiunti con la pedagogista, l’educatrice di riferimento ed i genitori, al fine di potenziare il lavoro, meglio coordinato tra casa ed asilo nido.
Incontri tematici
Ogni anno, proponiamo una serie di incontri dedicati ai genitori ed agli educatori della prima infanzia, condotti dal coordinatore pedagogico in collaborazione con l’èquipe educativa dell’asilo nido. Gli incontri hanno l’obiettivo di approfondire temi, relativi allo sviluppo infantile ed al complesso ruolo genitoriale nell’educazione dei figli. L’obiettivo degli incontri, che mira a promuovere una modalità di riflessione continua sulla cura e tutela della prima infanzia, si realizza tramite un confronto proficuo tra genitori ed educatori e fra genitori dello stesso territorio.
Gli incontri vengono svolti da ottobre a giugno, fornendo un accompagnamento alla genitorialità durante tutto l’anno educativo, essi vengono organizzati presso la sede dell’asilo nido, per permettere ai genitori una maggiore fruizione dell’ambiente vissuto dai propri figli.
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